Secondo lo studio, nel 2016 sono stati circa 11,8 milioni i cittadini europei diventati 'expat', cioè usciti dal proprio Paese. Un trend in "costante aumento" secondo Bruxelles. Il 50% di questi vanno in Germania e Regno Unito. Mentre i flussi verso Spagna e Italia "sono ancora più bassi di quelli del 2009, particolarmente in Italia dove attualmente sono la metà". La Spagna invece "sembra lentamente riprendersi, con flussi in aumento dal 2014, mentre quelli in Italia ancora diminuiscono".
Per quanto riguarda i Paesi d'origine, circa la metà di coloro che si muovono (ovvero circa 5,9 milioni) sono romeni, polacchi, italiani e portoghesi. Tutti gruppi aumentati di numero dal 2015.
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