"L'economia della zona euro si espande in modo robusto, con tassi di crescita più forti delle attese e significativamente sopra il potenziale", ha aggiunto. In base ai dati preliminari, per Draghi il Pil dell'eurozona è cresciuto del 2,5% nel 2017, rispetto all'1,7% previsto dalle previsioni di dicembre 2016.
Inoltre, "l'occupazione ha raggiunto i suoi livelli più alti dall'introduzione dell'euro".
Nonostante l'ambiente ciclico migliorato e il sostanzioso rafforzamento della capacità di assorbire gli shock, il settore bancario Ue "continua ad affrontare sfide strutturali", come "gli alti stock di crediti deteriorati" che "deve essere ulteriormente ridotto e nuovi stock devono essere evitati". Per questo servono "sforzi aggiuntivi di banche, supervisori, regolatori e legislatori per creare un ambiente in cui gli npl possano essere smaltiti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA