Cercare e trovare il lavoro e il
Paese ideali solamente con un'app. L'idea, tutta italiana, è
venuta all'azienda Evodevo di Pomezia, e si è piazzata tra le
iniziative top a livello Ue, arrivando nelle dieci finaliste del
concorso europeo "EU Datathon 2017" dedicato a progetti che
promuovono il riutilizzo degli open data europei dal portale
dell'Unione europea (data.europa.eu/euodp). PengEUn, questo il
nome dell'app (http://tabsoft.co/2zGBH3A) sviluppata con il
software Tableau, suggerisce agli utenti in quale Paese europeo
muoversi seguendo alcune priorità professionali e di vita, tra
cui: i salari, il livello di uguaglianza di genere, la
flessibilità lavorativa, la sicurezza sul posto di lavoro, le
competenze, l'età della pensione e lo stile di vita.
"Dove andare, quando si cerca lavoro, rappresenta sempre un
dilemma: il posto perfetto non esiste - spiegano all'ANSA
Stefano De Luca, ad di Evodevo e Loredana Ceccacci, responsabile
progetti internazionali -. Capire il proprio profilo
professionale non è scontato, spesso non si sa come sia
considerata la propria professionalità in un altro Paese, a
volte non si sa neppure sotto quale nome sia chiamata, e quali
competenze siano richieste a livello Ue. A partire dalla
professionalità, l'app può dire all'utente quali competenze ha e
quali gli mancano, per trovare l'offerta che si avvicina il più
possibile a ciò per cui è preparato, oltre a suggerirgli in
quale Paese ci sia un'offerta qualitativamente migliore".
Il team di Evodevo, composto da 10 persone, riunisce
competenze disciplinari diverse: sviluppatori, data scientists,
sociologi. Lo strumento di lavoro quotidiano è uno: i dati.
L'azienda lavora con partner e clienti come le pubbliche
amministrazioni, Istat, l'Agenzia Spaziale Italiana, la
Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'Agenzia europea per la
difesa e il Ministero dello Sviluppo Economico.
Il nuovo progetto presentato a Bruxelles e sviluppato in
appena un paio di settimane punta a essere integrato e
perfezionato nel corso dei mesi a venire, come un rimedio
digitale alla precarietà lavorativa nell'Ue e all'alta
disoccupazione giovanile italiana, con qualche differenza
rispetto ad altre app o a piattaforme social dedicate al lavoro,
come LinkedIn. "Esistono diverse app che consigliano in quale
Paese spostarsi in base a differenti criteri -
precisa Ceccacci - ma il nostro valore aggiunto è l'affidabilità
dei dati che usiamo: i nostri, sono dati europei ufficiali e
inoltre utilizziamo la classificazione multilingue Esco di
qualifiche, competenze, abilità e professioni in Europa".
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