Secondo quanto spiegato dalla Commissione europea, i Paesi che hanno aziende direttamente coinvolte nello scandalo sono: Belgio, Olanda, Germania e Francia.
I Paesi che invece hanno ricevuto le uova dalle aziende coinvolte sono Svezia, Francia, Gran Bretagna, Austria, Irlanda, Lussemburgo, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Danimarca, Svizzera e Hong Kong.
Intanto la Commissione europea ha convocato per il 26 settembre una riunione di alto livello con i ministri e le autorità interessate dalla vicenda delle uova contaminate. "Non si tratta di una riunione di crisi", ha evidenziato il portavoce della Commissione Ue. "L'obiettivo è quello di trarre lezioni e discutere modi per migliorare continuamente l'efficacia del sistema dell'Unione riguardo a frodi e sicurezza alimentare", ha spiegato il portavoce.
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