"In questo momento cruciale" con
la Brexit all'orizzonte, "i restanti 27 hanno un interesse
vitale" a completare l'Unione bancaria congiuntamente con
l'Unione dei capitali per "raccogliere i benefici di entrambi",
in quanto con l'uscita della City dall'Ue sono "i due
catalizzatori centrali dell'integrazione finanziaria Ue negli
anni a venire". E' il monito lanciato dal vicepresidente della
Bce Vitor Constancio alla conferenza di alto livello
sull'integrazione finanziaria europea. Da una parte, infatti, ha
ricordato Constancio, l'Unione bancaria aumenta la resistenza e
il consolidamento del settore, mentre dall'altra l'Unione dei
capitali contribuisce alla diversificazione delle fonti di
finanziamento creando un canale di condivisione dei rischi.
Quindi le due iniziative "non vanno viste come due progetti che
si escludono a vicenda ma come iniziative che si rafforzano
l'una con l'altra" di cui tra l'altro, ha avvertito il
vicepresidente Bce, un "effetto collaterale" positivo sarebbe il
sostegno "alla pulizia dei bilanci delle banche" dagli Npl.
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