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Giovani italiani emarginati da crisi ma pochi lasciano Paese

Giovani italiani emarginati da crisi ma pochi lasciano Paese

Dati Eurobarometro, 95% non ha mai avuto esperienza all'estero

BRUXELLES, 20 maggio 2016, 15:41

Redazione ANSA

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I giovani italiani si sentono tra i più colpiti dalla crisi, ma sono meno propensi a lasciare il proprio Paese rispetto ai loro coetanei europei. E' la fotografia dei giovani italiani tra i 16 e i 30 anni da parte di uno studio dell'Eurobarometro commissionato dal Parlamento europeo, condotto tra il 9 e il 25 aprile su un campione di 10,964 giovani europei.

In particolare, in Italia il 78% dei giovani, quasi otto su dieci, si sente emarginato dalla crisi, oltre 20 punti percentuali in più rispetto alla media europea. In questa particolare classifica, i greci sono quelli che si sentono i più colpiti (93%), mentre solo il 27% dei giovani tedeschi dice di vivere la stessa condizione. Tuttavia, soltanto il 15% degli intervistati tra tutti i Paesi UE riferisce di essersi sentito obbligato a lasciare il proprio Paese a causa della crisi. Il 61% dei giovani in Europa non vuole studiare o lavorare in un altro Paese europeo, una cifra che si abbassa al 52% se vengono presi in considerazione soltanto gli italiani. Per quanto riguarda l'Italia, il 41% esprime invece il desiderio di fare un'esperienza all'estero, un dato ben più alto rispetto alla media UE del 32%. Eppure il nostro Paese ha la maglia nera per quanto riguarda i giovani tra i 16 e i 30 anni a non aver mai fatto un'esperienza accademica o lavorativa in un altro Paese europeo (ben il 95%, contro l'88% della media Ue).



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