Queste, "sostenute dagli stati membri, devono cominciare il prima possibile per fare il punto della situazione" e "guardare al transito via l'Ucraina oltre il 2019".
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La Commissione Ue ha invitato
Russia e Ucraina a sedersi di nuovo attorno al tavolo "il prima
possibile" per discutere con Bruxelles del nodo gas, in
particolare del problema del transito delle forniture verso
l'Europa dopo il 2019 quando scadrà l'attuale contratto. Lo ha
annunciato il vicepresidente della Commissione per l'Unione
dell'energia Maros Sefcovic, sottolineando che "una cooperazione
stabile e costruttiva tra Russia e Ucraina è della massima
importanza". C'è infatti la necessità, ha avvertito, di "un
transito continuato e a lungo termine del gas russo attraverso
l'Ucraina in direzione dell'Ue in modo affidabile e sostenibile
da un punto di vista commerciale". Di conseguenza Sefcovic ha
"contattato entrambi i partner, russi e ucraini", e li ha
"invitati per discussioni trilaterali che in passato si sono
dimostrate efficaci per raggiungere risultati tangibili".
Queste, "sostenute dagli stati membri, devono cominciare il prima possibile per fare il punto della situazione" e "guardare al transito via l'Ucraina oltre il 2019".
Queste, "sostenute dagli stati membri, devono cominciare il prima possibile per fare il punto della situazione" e "guardare al transito via l'Ucraina oltre il 2019".
