A fronte di un incremento dei rifiuti prodotti, da 486 a 495 chili procapite, rispetto al 2015 in Italia è aumentata la quota destinata a riciclo e compostaggio (+2%) e sono diminuite sia la quota di rifiuti trattati conferiti in discarica (28%, -2 punti) sia la percentuale di quelli destinati agli inceneritori (20, -1 punto). Secondo l'ufficio europeo di statistica, a produrre più rifiuti urbani pro-capite sono i danesi con 777 chili, mentre la media Ue si attesta a 480 chili.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA