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La competitività priorità del vertice, ma divergenze tra i 27

La competitività priorità del vertice, ma divergenze tra i 27

Tema introdotto dal report di Enrico Letta

16 aprile 2024, 18:04

Redazione ANSA

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La competitività priorità del vertice, ma divergenze tra i 27 - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - Sul capitolo della competitività, punto centrale della seconda giornata del Consiglio europeo, le posizioni dei 27 Paesi membri - a quanto si apprende da fonti diplomatiche europee - sono ancora piuttosto distanti. Il titolo del capitolo fa riferimento a un "New Deal" che rilanci la competitività dell'Europa ma, nel merito, permane la contrarietà dei frugali a una maggiore integrazione del mercato dei capitali e alla possibilità del debito comune. Il tema sarà introdotto dal report sul mercato unico che Enrico Letta illustrerà ai leader.

Il report, viene spiegato, è la prima parte di un percorso che avrà come prossime tappe l'agenda strategica Ue, sul tavolo del Consiglio europeo di giugno, e il report di Mario Draghi, formalmente ancora non calendarizzato. Tra i punti del report di Letta c'è un dato: i risparmi privati europei non sono necessariamente re-investiti in Ue e ciò a causa di un mercato finanziario frammentato. Sulle conclusioni del vertice di domani e dopodomani, tuttavia, sul punto della competitività il testo resterà aperto fino all'incontro dei leader. Sulla bozza delle conclusioni, viene spiegato, non c'è ancora accordo.

Ci sono paesi che cercano di favorire la centralizzazione dei mercati finanziari e la creazione di prodotti di risparmio europei, tra cui Francia e Italia e, dall'altra parte ci sono i frugali e i Paesi membri che hanno importanti mercati finanziari (Lussemburgo, Olanda e Irlanda) che sono preoccupati dei costi aggiuntivi di una armonizzazione del settore. A dividere, inoltre, c'è il tema della necessità o meno di finanziamenti comunitari. Il programma omnibus come è stato il Next Generation viene considerato improbabile ma, sulla difesa ad esempio, la necessità di un nuovo fondo comune potrebbe far convergere sia i frugali sia Paesi come Italia e Francia.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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