BRUXELLES - "Ci attendiamo che con negoziati pacifici si possano risolvere tutti i problemi". "C'è speranza" e "la Russia vuole sedersi di nuovo al tavolo. Questa è una buona notizia per quel che riguarda il lavoro diplomatico: possiamo evitare il rischio di una guerra. Questo è il nostro primo obiettivo". Lo dichiara l'Alto Rappresentante della Ue Josep Borrell in merito alle tensioni sull'Ucraina, in un'intervista all'emittente televisiva russa Dozhd.
"Ci si aspetterebbe una guerra considerando gli oltre 100mila militari altamente armati al confine del Paese, l'attesa è che qualcosa accada dalla parte militare - afferma Borrell interpellato su come veda la situazione al momento - ma stiamo facendo tutti gli sforzi per trovare una soluzione diplomatica in questa crisi". Sulle sanzioni dell'Ue sono "solo un'ipotesi e non metteremo alcun tipo di sanzione preventiva - chiarisce Borrell - ma se ci sarà un'aggressione militare in Ucraina dovremo reagire, e ci stiamo solo preparando per affrontare questa possibilità.
Le sanzioni saranno indirizzate principalmente al governo russo" e "riguarderanno settori strategici cruciali o l'economia russa, ma non vorremmo doverlo fare". Avete segnali che la Russia sia pronta a ridurre le forniture di gas all'Europa? gli viene chiesto. "Segni ce ne sono", ma "dovremo contribuire a ridurre le tensioni e non a drammatizzare". "Siamo in modalità dissuasiva-preventiva". Quanto al gas, nota Borrell, certo "in un momento di tensioni del mercato la Russia non ha aumentato le sue forniture".
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