BRUXELLES - "La nostra storia collettiva, il modo in cui la ricordiamo e la commemoriamo è importante per il nostro presente. La Commissione europea rigetta qualsiasi dichiarazione che punti a distorcere la storia della Seconda guerra mondiale, e che dipinge vittime come la Polonia in qualità di responsabili". Così la vicepresidente ai Valori della Commissione europea, Vera Jourova, in un'audizione al Parlamento europeo, dopo che nelle settimane scorse il presidente russo Vladimir Putin aveva attaccato Varsavia indicandola come causa dell'inizio della Seconda Guerra Mondiale. "La Commissione europea non tollera questi attacchi e resta in piena solidarietà con la Polonia. I nostri valori comuni, la nostra democrazia, il nostro stato di diritto e la dignità umana sono di nuovo messi alla prova da nazionalisti, estremisti e da una retorica divisiva. Dobbiamo comprendere questi fatti per costruire un futuro migliore", ha aggiunto Jourova.
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