BRUXELLES - "Rivolgiamo un appello agli Stati membri e alle Ong a collaborare per trovare una soluzione che funzioni e che permetta uno sbarco immediato delle persone a bordo" della Open Arms. Così la portavoce dell'Esecutivo comunitario Natasha Bertaud ricordando tuttavia che la "Commissione europea non ha competenza sui porti di sbarco". La portavoce ha inoltre spiegato che il commissario Dimitris Avramopoulos nei suoi contatti con gli Stati membri degli ultimi giorni ha sollevato anche la questione della Ocean Viking.
"Continuiamo a seguire da vicino la situazione di Open Arms. Quest'ultima settimana abbiamo avuto contatti intensi con vari Stati membri per permettere lo sbarco delle persone a bordo della nave. Il commissario europeo Dimitris Avramopoulos si è felicitato perché la Spagna ha offerto un porto di sbarco. Siamo altrettanto riconoscenti per la solidarietà dimostrata da Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo, Spagna e Romania, che hanno tutti accettato di ricevere una parte di questi migranti. Ci felicitiamo in eguale misura anche per il fatto che l'Italia abbia permesso lo sbarco dei minori non accompagnati", aggiunge Bertaud. "La Commissione europea è pronta ad iniziare il coordinamento per il ricollocamento dei migranti" quando lo sbarco avverrà. "L'imperativo umanitario deve essere la priorità per tutti", conclude la portavoce.
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