BRUXELLES - Tre capitali europee - Bruxelles, Parigi e Madrid - hanno avviato un'azione comune presso il Tribunale della Ue, oggi a Lussemburgo, per ottenere l'annullamento del regolamento europeo sulle emissioni inquinanti dei veicoli. Normativa che definiscono troppo lassista e in contrasto con i loro tentativi di ridurre o vietare la circolazione delle auto più inquinanti nelle rispettive città. Nel mirino è finita la norma europea del settembre 2017 che accorda alle case automobilistiche la tolleranza del 110% per le emissioni di ossidi d'azoto nei nuovi modelli messi in circolazione (nel 2019 per le nuove auto) al momento dei test di circolazione su strada. Si tratta - hanno sottolineato - di una tolleranza che supera di oltre due volte la soglia di 80mg/km in vigore per i test in laboratorio.
La Commissione europea si è difesa davanti ai giudici di Lussemburgo, affermando che la normativa Ue non impedisce alle tre città di andare oltre nella lotta contro l'inquinamento. Immediata la replica delle tre città: non abbiamo il diritto di vietare la circolazione di veicoli che rispettano le norme europee. La sentenza del Tribunale dell'Unione è attesa nei prossimi mesi.
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