BRUXELLES- "Stiamo parlando con i nostri legali, non c'è certezza sui tempi, in ogni caso al punto in cui siamo non possiamo che continuare su questa via". Così il sindaco di Milano Beppe Sala rispondendo ai giornalisti sul ricorso in Corte Ue presentato dal Comune di Milano. Sala ha comunque assicurato che Milano sarebbe in grado di partire anche con tempi molto stretti, "il Pirellone - ha detto - sarebbe pronto in tempi molto rapidi".
"La reputazione di Milano esce da questa partita molto migliorata e siccome si parla di altre agenzie in futuro, del lavoro, della cybersecurity, probabilmente non in questa legislatura, però credo che Milano possa legittimamente, dopo quello che ha dimostrato di saper fare attraverso questa sfortunata vicenda, ambire ad avere un'agenzia europea", ha sottolineato Sala, ricordando infine che "per i milanesi sarebbe stato un motivo di orgoglio", avere l'agenzia Ema, e "dispiace molto per come sia finita".
Tuttavia precisa "facciamo quello che fanno i milanesi, giriamo pagina, e al contempo però ristabiliamo la verità storica". 'Dunque si continua a giocare?', chiedono i giornalisti e Sala ribatte: "Si, si, non molliamo niente".
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