FIRENZE - "Francamente non posso condividere l'attuale pessimismo che so essere prevalente" sul futuro dell'Unione Europea. Lo ha affermato l'ex presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso, a margine dell'incontro 'Quale futuro per l'Europa' organizzato da Fondazione Cr Firenze. "Se guardiamo ad altre parti del mondo, ci accorgiamo che non siamo in una situazione così critica come la maggior parte delle persone crede", ha detto Barroso osservando quindi che "abbiamo visto un'ondata di populismo e nazionalismo, talvolta anche protezionismo, che sta toccando molti paesi dagli Usa all'Asia, e l'Europa è stata in grado di mantenere una posizione relativamente equilibrata. Quindi non avremo domani gli Stati Uniti d'Europa, non credo: ma non credo nemmeno che vedremo la disintegrazione dell'Europa o dell'area Euro come alcuni hanno previsto".
Secondo l'ex presidente della Commissione, tuttavia, "Bruxelles e Strasburgo non possono definire da sole il futuro dell'Europa: dobbiamo avere la partecipazione di tutti gli 'azionisti', inclusi ovviamente Paesi così importanti come l'Italia".
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