BRUXELLES - "Invitiamo l'Olaf - Ufficio europeo per la lotta antifrode, che è un servizio della Commissione Europea, a controllare gli europarlamentari italiani che stanno facendo campagna elettorale in Italia mentre sono pagati lautamente per stare a Bruxelles (sia loro sia i loro staff)". Così in una nota gli eurodeputati pentastellati.
"Le candidature degli europarlamentari Matteo Salvini (Lega Nord), Gianni Pittella (PD e presidente del gruppo politico S&D), Lorenzo Cesa (Udc), Raffaele Fitto (Noi con l'Italia), Flavio Zanonato (LeU), Isabella De Monte (PD), Lorenzo Fontana (Lega Nord), Elena Gentile (PD), Nicola Caputo (PD) e Sergio Cofferati (LeU) dimostrano una sola cosa - si conclude nella nota -: ci sono 10 italiani su 73 che interrompono il loro mandato europeo".
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