BERLINO - Terzo giorno, stamani a Berlino, di colloqui esplorativi per la Grosse Koalition: i negoziatori di Cdu, Csu e Spd si sono incontrati nella sede della rappresentanza bavarese della capitale tedesca, e nel giro di qualche ora anche i leader, Angela Merkel, Horst Seehofer e Martin Schulz, si riuniranno per fare il punto sui risultati dei diversi gruppi di lavoro.
Il leader dei socialdemocratici ha parlato di un confronto "costruttivo", ma il partito si è lamentato delle indiscrezioni trapelate ieri, come quelle sull'accordo raggiunto sul clima, che ha provocato critiche e proteste. Il prossimo governo rinuncerebbe agli obiettivi, che proprio la "Groko" si era data per il 2020: "Un sorprendente rendez-vous con la realtà", è stato il commento piccato dei liberali, sottolineando che all'epoca del tavolo "giamaica" (Unione, Verdi e Fdp) l'Unione non fu altrettanto pronta ad ammettere l'impossibilità di raggiungere la riduzione del 40% delle emissioni di Co2 entro quella data. Obiettivo dei potenziali partner è chiudere il pre-negoziato entro giovedì notte, per capire se sia possibile passare alle consultazioni. Decisivo sarà comunque il passaggio del congresso speciale dell'Spd, il 21 gennaio a Bonn, che avrà l'ultima parola sull'esecutivo.
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