BRUXELLES - La nuova direttiva Ue sulle energie rinnovabili deve dare un chiaro stop agli incentivi ai biocaburanti da colture e alla combustione indiscriminata di legname. Lo chiedono in una lettera aperta agli europarlamentari 30 organizzazioni da tutto il mondo, dal Wwf a Greenpeace a Oxfam.
Le proposte che l'Europarlamento dovrebbe votare nella plenaria del 17 gennaio, sottolineano le Ong, incoraggerebbero lo sfruttamento indiscriminato di foreste e colture agricole per produrre energia col risultato di aumentare le emissioni di gas serra invece di diminuirle.
Le Ong chiedono agli eurodeputati di opporsi a qualsiasi target nel settore trasporti che non escluda esplicitamente gli aiuti a biocarburanti prodotti da colture e di "escludere da sussidi o altri incentivi politici la combustione di tronchi e ceppi e l'impiego di biomassa forestale in grandi centrali elettriche che non usano la cogenerazione".
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