BRUXELLES - "Era inevitabile che la Commissione Ue" dopo tutte le procedure seguite, "richiamasse" Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia "all'osservanza della decisione sulle relocation". Così il sottosegretario agli Interni Domenico Manzione, lasciando il consiglio .
"Il fatto che si debba ricorrere ad una Corte di giustizia perché si debba ottenere l'osservanza di quello che dovrebbe essere un principio fondante dell'Europa" cioè la solidarietà "francamente non riesce a darmi soddisfazione", afferma Manzione.
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