STRASBURGO - "L'Italia è già allineata alle migliori pratiche dei paesi europei con l'approvazione del reddito d'inclusione, che a partire dal 2018 fornirà un aiuto alle famiglie più deboli, con particolare attenzione alle famiglie con figli minorenni o disabili, a donne in gravidanza e ai disoccupati over 50". E' quanto afferma l'eurodeputato del Pd Brando Benifei, in merito alla risoluzione non legislativa approvata dalla plenaria di Strasburgo per chiedere di introdurre o rafforzare in tutti i Paesi dell'Ue sistemi di reddito minimo adeguati.
Il voto, secondo Benifei, "è un risultato importante, che mette ancora una volta in minoranza il fronte conservatore al Parlamento europeo". "Il gruppo dei socialisti e democratici in commissione occupazione - aggiunge - ha visto accolti diversi emendamenti che alzano l'asticella degli obiettivi da raggiungere dall'Europa nella lotta alla povertà: almeno il 20 per cento della spesa del Fondo Sociale europeo da indirizzare a politiche innovative per combattere la povertà e l'esclusione sociale, con la possibilità per i fondi strutturali europei di andare ad integrare i regimi di reddito minimo nazionali." "Un dibattito europeo sulle risorse e gli strumenti disponibili, e un impegno diretto da parte della Commissione europea alla lotta alla povertà - conclude -, sono sempre piú essenziali".
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