BRUXELLES, 14 LUG - La porta dell'Unione europea "è aperta" al Montenegro e all'intera regione balcanica: questo il messaggio che il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, lancia alle autorità di Podgorica e degli altri Paesi della regione candidati all'adesione a pochi giorni dalla visita ufficiale in Montenegro prevista per il 18 e 19 luglio. Si tratta della prima volta che Tajani si reca in un Paese non membro dell'Unione dall'inizio del suo mandato.
Rafforzare la "diplomazia economica" con il governo di Podgorica ha un'importanza strategica per l'Ue. "La stabilità nella regione significa stabilità per tutta l'Europa", spiega Tajani che incontrerà il presidente del Parlamento montenegrino, Ivan Brajović, il presidente della Repubblica, Filip Vujanovic, e il primo ministro Dusko Markovic, per "rafforzare la cooperazione, prevenire la migrazione irregolare, combattere il terrorismo, l'estremismo, la radicalizzazione e la criminalità organizzata".
Riforme su imprese, infrastrutture e turismo sono in cima alle priorità del Montenegro, che attualmente conta 28 capitoli negoziali aperti su 34 e tre provvisoriamente chiusi nel cammino verso l'adesione a Bruxelles. Il Paese, evidenzia Tajani, "sta inviando segnali forti" sull'economia, ma le riforme sono necessarie per "attirare più investimenti diretti esteri e aumentare la competitività e l'Ue è pronta ad aiutare".
L'economia del Montenegro dovrebbe crescere intorno al 3% nel 2017 e la Banca Mondiale prevede che questo ritmo si manterrà costante anche nel 2018 e nel 2019. "Il Montenegro è il maggiore destinatario pro capite di sovvenzioni Ue per gli investimenti nell'ambito dell'agenda della connettività", ricorda il presidente dell'Europarlamento che parteciperà anche a una conferenza organizzata dalla Camera di Commercio montenegrina per discutere di investimenti in infrastrutture.
All'indomani del vertice di Trieste che ha ribadito l'impegno di Bruxelles nei confronti dei sei Paesi balcanici, anche Tajani sottolinea come "rafforzare l'integrazione economica regionale e collegare i Balcani all'Europa in termini di energia, trasporti e infrastrutture promuoverà la strada verso l'adesione all'Ue". Tra le tappe previste, anche una visita a un cantiere di Terna, la sottostazione Lastva, lungo il corridoio trans balcanico che collega la rete elettrica del Montenegro all'Italia. La visita si concluderà con un evento culturale nella città di Perast, a Ovest del Paese, per un incontro con gli studenti delle scuole di turismo.
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