STRASBURGO - "Il cambiamento dei Trattati non è in cima all'agenda politica, oggi, soprattutto degli Stati membri". Così il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, durante un dibattito sul futuro dell'Ue in plenaria al Parlamento europeo. Timmermans ha sottolineato che la Commissione "apprezza e prenderà in considerazione come uno stimolo" le proposte contenute in tre risoluzioni in discussione e che saranno votate giovedì in cui gli eurodeputati chiedono riforme per un'Ue più efficiente ma ha spiegato che "c'e ampio spazio nei trattati esistenti per migliorare il nostro funzionamento".
In tal senso ha elogiato il rapporto presentato dagli eurodeputati Elmar Brok (Ppe) e Mercedes Bresso (S&D, Pd), che propone di migliorare il funzionamento del'Ue a partire dal trattato di Lisbona. Le proposte del rapporto di Guy Verhofstadt, invece, per quanto interessanti "richiederebbero una modifica dei trattati", afferma Timmermans. "Il nostro dovere - ha detto - è focalizzarci su politiche che ci uniscano perché in questo periodo di instabilità abbiamo bisogno di unità per rimanere forti".
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