Un'inchiesta interna che faccia
piena luce sulle accuse di corruzione di ex e attuali membri
dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa coinvolti
nello scandalo della cosiddetta 'diplomazia al caviale': regali
e soldi donati da alcuni parlamentari azeri a deputati e
senatori di altri Paesi europei in cambio di voti a favore
dell'Azerbaijan. A decidere che l'indagine debba avere luogo,
così come richiesto dalla commissione regole procedurali e da 64
parlamentari, sono stati i più alti vertici dell'Assemblea che
riunisce i membri dei parlamenti nazionali dei 47 Stati membri
del Consiglio d'Europa.
L'inchiesta dovrebbe fare luce sulle accuse di corruzione
contenute in numerosi rapporti redatti tra il 2012 e oggi da una
Ong, European Stability Initiative, e riprese anche in una
puntata di Report del 21 novembre 2016 che si è concentrata sul
ruolo che avrebbe giocato nella vicenda Luca Volonte', ex
parlamentare italiano, membro della delegazione italiana
all'assemblea di Strasburgo, e che per un certo periodo ha
presieduto qui il gruppo del Ppe.
Secondo la tesi sostenuta nei documenti del European
Stability Initiative, alcuni membri della delegazione azera
avrebbero corrotto alcuni colleghi, con regali ma anche ingenti
somme di denaro, affinché bocciassero nel 2013 un rapporto sui
prigionieri politici in Azerbaijan, e mantenessero in seno
all'Assemblea una posizione favorevole nei confronti del Paese.
(ANSA)
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