BRUXELLES - Un quarto degli abitanti delle grandi città europee è a rischio povertà o esclusione sociale. E' il dato pubblicato da uno studio Eurostat sulla popolazione della Ue fra i 20 ed i 64 anni, suddivisa per zone di abitazione. Nell'insieme dei 28 paesi dell'Unione, il 41% abita nelle grandi città, il 32% in sobborghi o città più piccole, il 27% nelle zone rurali. Il tasso di occupazione tra quanti vivono nelle zone urbane è del 70,0% (del 70,2% nelle piccole città, del 69,8% nelle campagne). Ma sono 50,4 milioni le persone che vivono nelle grandi aree metropolitane e sono a rischio di povertà o esclusione sociale, ovvero il 24,4%. Il rischio è minore (22,2%) per chi vice nelle città più piccole, ma sale al 27,1% per chi abita nelle zone rurali.
Tra i 28, rileva Eurostat, le percentuali più alte di rischio povertà per gli abitanti delle grandi città sono state registrate in Grecia (34,1%), Belgio (28,6%), Austria (28,3%), Romania (28,3%) e Italia (27,8%).
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