/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti: Bruxelles apre infrazione a Italia su impronte

Migranti: Bruxelles apre infrazione a Italia su impronte

Eurostat, in Italia +91% prime richieste asilo, 800mila in Ue

BRUXELLES, 10 dicembre 2015, 16:04

Redazione ANSA

ANSACheck

Migranti: Bruxelles apre infrazione a Italia su impronte - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - La Commissione Ue ha aperto una procedura d'infrazione all'Italia in materia di asilo. Con una lettera di costituzione in mora - primo passo della procedura di infrazione - la Commissione Ue esorta Italia, Grecia e Croazia ad attuare correttamente il regolamento Eurodac per la raccolta di impronte dei migranti.

 

"Tra luglio e novembre sono 29mila i migranti registrati nel database del sistema Eurodac, contro i 65mila arrivati sulle coste italiane secondo i dati statistici di Frontex". La discrepanza viene evidenziata dal portavoce della Commissione Ue nel commentare l'apertura della procedura di infrazione a carico dell'Italia, per la mancata applicazione del regolamento Eurodac. "Il regolamento deve essere applicato in pieno", avverte il portavoce.

 

Le prime richieste d'asilo in Ue nel terzo trimestre 2015 sono state 410mila, il doppio rispetto al trimestre precedente. Così i dati Eurostat. I numeri più alti in Germania e in Ungheria (108mila ognuna; 26%), seguono Svezia (42.500; 10%;), Italia (28.400; 7%) e Austria (27.600; 7%). In Italia il dato sale del 91% sul trimestre precedente.

 

Sono oltre 800mila le richieste d'asilo in corso d'esame in Ue. Così i dati Eurostat. A fine settembre 2015 erano 808mila le richieste al vaglio. A fine settembre 2014 erano 435mila. La Germania, con 366mila ha la quota di gran lunga più alta (45%), seguono Ungheria (107.500; 13%), Svezia (85.700; 11%) e Italia (50.500; 6%). In Italia il primo Paese di origine dei primi richiedenti asilo, nel terzo trimestre 2015, è la Nigeria (7.575; 27%), seguono Pakistan (2.990; 11%) e Bangladesh (2.830; 10%).

 

Su 410mila prime richieste di asilo presentate nel terzo trimestre 2015 in Ue, una su tre (137.900; 33%) è stata presentata dai siriani. Circa due terzi di queste sono state registrate in due Stati membri: in Ungheria (53.100) e in Germania (35.800). L'Afghanistan resta il secondo Paese di origine in Ue, con 56.700 primi richiedenti asilo (14%): circa la metà di questi hanno presentato richiesta in Ungheria. Il terzo Paese di provenienza è l'Iraq, con 44.400 primi richiedenti asilo (11%): oltre un quarto di questi hanno fatto richiesta in Finlandia (11.600).

 

Il numero di primi richiedenti asilo per milione di abitanti in Italia è di 467; il più alto in Ue è in Ungheria 10.974; davanti a Svezia (4.362), Austria (3.215), Finlandia (2.765) e Germania (1.334). All'opposto si trovano Slovacchia (3 richiedenti per milione d'abitanti), Croazia (8), Romania (14), Portogallo (21) e Repubblica Ceca (25).

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.