BRUXELLES - Per rendere più accessibili agli 80 milioni di disabili europei prodotti e servizi fondamentali come bancomat, e-book, biglietterie automatiche, computer e smartphone, la Commissione europea ha proposto una direttiva che punta a standardizzarne i requisiti in tutti i 28 Paesi Ue, visto che ora i criteri di accessibilità variano da Paese a Paese.
La commissaria al lavoro Marianne Thyssen lo ha chiamato 'Atto europeo sull'accessibilità', e in base ad esso i produttori e i fornitori di servizi potranno più agevolmente esportare prodotti e servizi conformi ai requisiti Ue perché non dovranno adattarli a norme nazionali divergenti. Questo aiuterà in particolare le piccole imprese, spiega Bruxelles, e le persone con disabilità vedranno crescere l'offerta di prodotti e servizi accessibili a prezzi maggiormente competitivi.
Una cosa utile anche agli anziani, che hanno esigenze di accessibilità analoghe, a chi è infortunato o ha una malattia temporanea o deve operare in condizioni disagevoli, come un ambiente scarsamente illuminato o rumoroso, fa sapere la Commissione.
L'armonizzazione dei requisiti riguarda anche i servizi di telefonia ed audiovisivi, i self check-in degli aeroporti, i trasporti di tutti i tipi e il commercio online.
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