BRUXELLES - Ogm nel menù di due importanti eventi a Bruxelles e a Milano in questa che si preannuncia come la settimana più calda in Europa per il dibattito sul biotech.
La commissione Ambiente del Parlamento europeo voterà infatti martedì mattina il suo parere sulla proposta della Commissione Ue di lasciare agli Stati membri la possibilità di limitare o vietare l'utilizzo di Ogm importati, anche se già autorizzati a livello Ue. E questo sarà il tema dell'incontro che gli eurodeputati italiani Giovanni La Via (presidente della commissione ambiente, Ppe) e Paolo De Castro (capogruppo S&D in commissione agricoltura) hanno organizzato per mercoledì 14 ottobre, all'indomani del voto, dal titolo "Renationalising EU Policies? The European Debate on GMOs". Partecipano scienziati, europarlamentari, rappresentanti della Commissione Ue, della filiera alimentare e dell'allevamento.
I temi affrontati a Bruxelles verranno poi approfonditi giovedì 15 ottobre a Milano con il seminario "GM Crops policies: where we are where we go?" che si terrà al Museo della Scienza e della Tecnica dalle ore 14. Nell'incontro si parlerà anche delle conseguenze della recente decisione di 19 stati dell'Ue (Italia compresa) di limitare o vietare le coltivazioni OGM, anche se autorizzati da Bruxelles, sul proprio territorio nazionale. Ne discutono rappresentanti della filiera alimentare e zootecnica, insieme ad agricoltori e ricercatori impegnati nelle "nuove tecniche di incrocio" (New Breeding Techniques), ossia la nuova frontiera delle biotecnologie applicate all'agricoltura.
Intervengono il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, il numero uno di Assalzoo Alberto Allodi, Agostino Macrì dell'Unione nazionale consumatori e il presidente della Società italiana di genetica agraria Michele Morgante. Gli eurodeputati Paolo De Castro e Alessia Mosca, Pd e membro della commissione Commercio estero, saranno invece presenti con un videomessaggio.
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