BRUXELLES - "In Grecia c'è una crisi umanitaria" e "lo stesso presidente della Commissione Ue Juncker sia già dopo il nostro bilaterale di venerdì scorso che dopo l'incontro di ieri sera ha dato ordine di liberare 2 mld di fondi Ue per il 2015 per affrontare questa crisi". Così il premier greco Alexis Tsipras.
Durante la riunione di ieri sera, oltre all'accordo dell'Eurogruppo del 20 febbraio "è stata confermata anche un'altra cosa: in Grecia c'è una crisi umanitaria che deriva dall'attuazione del programma" Ue-Fmi "degli anni precedenti e insieme ai partner Ue la affronteremo". Anche le entrate che verranno dalla lotta all'evasione fiscale, ha ribadito Tsipras, andranno per far fronte all'emergenza sociale. "Questi 2 mld di fondi Ue", che non rientrano nel bailout, "sono quindi un risultato molto buono", ha concluso Tsipras.
"Può sembrare strano ma noi e i nostri partner europei abbiamo la stessa comprensione dell'accordo dell'Eurogruppo del 20 febbraio". Così il premier greco Alexis Tsipras affermando che "non ci sarà una quinta review" dell'ex Troika "né ulteriori misure di austerità" e "neanche scadenze per l'invio della lista delle riforme".
"Fissare scadenze è l'approccio sbagliato", ha sottolineato Tsipras, "perché crea più problemi e mette pressione" e per questo nel mini-summit di ieri sera "siamo riusciti a non stabilire date". In ogni caso il governo greco, ha assicurato il premier, presenterà le riforme "il prima possibile" e "la quinta revisione" del programma di assistenza Ue-Fmi (finora necessaria per l'esborso degli aiuti finanziari) "non sarà conclusa".
"E' responsabilità sovrana del governo greco decidere le riforme necessarie e il loro contenuto è affare del governo greco". Così il premier greco Alexis Tsipras, affermando che nel mini summit di ieri sera "non abbiamo discusso del contenuto delle riforme e non è stata esercitata nessuna pressione". "La Grecia presenterà le sue proprie riforme strutturali, di cui è incaricata e che poi attuerà" ed "è assolutamente chiaro che la Grecia non dovrà implementare misure di austerità", ha sottolineato Tsipras. "Possiamo essere soddisfatti dal risultato di questo vertice e possiamo essere ottimisti" oltre che "sicuri che c'è spazio per la comprensione tra i partner Ue". Il premier greco ha quindi ricordato che il confronto politico sulle riforme avverrà a Bruxelles nell'ambito del 'Brussels Group', mentre quello tecnico, finalizzato a raccogliere dati e informazioni, ad Atene.
"Non c'è un problema di liquidità a breve termine per la Grecia" e "tutto è ok anche nel settore bancario". Così il premier greco Alexis Tsipras, assicurando che verranno onorati gli impegni con i creditori e invitando i cittadini greci ad "avere fiducia nel governo greco".
Non c'è nessun problema politico né a livello nazionale né Ue con il ministro delle finanze Yanis Varoufakis. Lo ha assicurato il premier greco Alexis Tsipras. "Il governo funziona in modo collettivo, non ci sono strategie personali", ha detto, e "da parte dei partner Ue non c'è stato nessun accenno a questo tema", anzi, "non posso nemmeno immaginare che Merkel o Hollande possano dire che il governo greco deve cambiare il suo ministro delle finanze".
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