/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Grecia torna a chiedere risarcimenti danni nazisti

Grecia torna a chiedere risarcimenti danni nazisti

Ma Berlino risponde picche: questione è chiusa

ATENE, 11 marzo 2015, 17:32

Redazione ANSA

ANSACheck
La Grecia torna alla carica con la richiesta di danni di guerra alla Germania. Il Parlamento di Atene ha approvato all'unanimità la proposta del proprio Presidente, Zoe Constantopoulou, per la ricostituzione ed il rilancio di una Commissione Interparlamentare per la rivendicazione dei danni di guerra causati al Paese dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, la restituzione del prestito forzoso fatto da Atene al III Reich (almeno 11 miliardi di euro odierni secondo un recente rapporto ufficiale ellenico) e il ritorno in Grecia delle antichità rubate dai tedeschi. Nel corso del dibattito il premier Alexis Tsipras ha affermato che la questione dei risarcimenti dei danni di guerra "è molto tecnica e delicata" ma è "un dovere andare sino in fondo". La Germania non ha mai pagato alla Grecia vere e proprie riparazioni generali di guerra che, secondo alcune stime, ammonterebbero a 70 miliardi di euro attuali. Negli Anni Sessanta Bonn si limitò a versare 115 milioni di marchi come forma di assistenza alla Grecia.

Il governo tedesco ritiene invece "chiusa politicamente e giuridicamente la questione delle riparazioni di guerra". Lo ha ribadito il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert, in conferenza stampa a Berlino. "La Germania è assolutamente consapevole della sofferenza arrecata a tanti Paesi nella seconda guerra mondiale, ma questo non cambia la posizione del governo sulle riparazioni", ha aggiunto Seibert. Anche le minacce sulle confische di beni tedeschi all'estero, avanzate dalla Grecia nei confronti della Germania nella rivendicazione sulle riparazioni di guerra - secondo Seibert - "non influenzano la nostra posizione" nel confronto sul programma di aiuti.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.