Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Grecia presenta piano, ma Ue e Berlino freddi su accordo

Grecia presenta piano, ma Ue e Berlino freddi su accordo

Difficile intesa all'Eurogruppo, Ocse media. Padoan ottimista

BRUXELLES, 10 febbraio 2015, 20:03

Redazione ANSA

ANSACheck

Il ministro dell 'Economia greco Yanis Varoufakis © ANSA/EPA

BRUXELLES - La Grecia va alla guerra, e per ora è sola contro tutti: il piano che presenterà domani all'Eurogruppo, nel primo confronto ufficiale con i suoi creditori, non è stato ancora illustrato ma già non piace a nessuno. La guerra, per Atene, si profila lunga e sanguinosa: la Germania chiude alla possibilità di un 'accordo ponte' per dare tempo a Tsipras, la Commissione chiude alle proposte fatte finora ed entrambi non vedono un accordo né all'Eurogruppo straordinario di domani né al vertice europeo di giovedì, nonostante gli Usa siano in pressing per un'intesa ragionevole al più presto.

Si guarda quindi al nuovo Eurogruppo di lunedì prossimo, e nel frattempo proseguono i contatti tra Atene e Bruxelles a tutti i livelli: Tsipras oggi ha voluto parlare con il presidente Jean Claude Juncker per cercare una sponda in vista della settimana di fuoco, visto che la Germania non lascia aperto nemmeno uno spiraglio. Se la Grecia non accetta l'ultima tranche di aiuti "è finita", ha tuonato il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble.

Atene vuole sia tempo che denaro. Il suo obiettivo è raggiungere con l'Eurogruppo un accordo 'ponte' che le consenta di ottenere 10 miliardi euro e tempo fino a fine agosto per negoziare un nuovo programma per gli anni a venire. Il piano che il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis illustrerà domani all'Eurogruppo prevede cinque punti. Primo, il permesso di emettere 8 miliardi di titoli di Stato oltre la soglia consentita. Secondo, avere quei 1,9 miliardi di profitti che le banche centrali della zona euro hanno realizzato sui bond greci.

Terzo, rottamare il 30% del Memorandum con l'Ue, sostituendolo con dieci riforme decise dal Governo in collaborazione con l'Ocse, che a sorpresa entra in scena come mediatore. Il segretario generale Angel Gurria è volato proprio oggi ad Atene dal G20 di Istanbul, per aiutare Tsipras e Varoufakis a preparare il compromesso con la Ue. Quarto, il Governo vuole aggiornare la legge di bilancio 2015 riducendo l'avanzo primario da 3% a 1,5%, recuperando in tal modo uno spazio di 2,8 miliardi da usare come coperture per le misure di sostegno alla popolazione annunciate in campagna elettorale. Quinto - e meno digeribile di tutti - uno 'swap' dei titoli con nuovi bond a più lunga scadenza o indicizzati alla crescita del pil.

Ma il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble è categorico e per ora non lascia alcuna speranza ad un'intesa diversa dagli accordi esistenti: non esiste nessun piano per concedere sei mesi alla Grecia, sarebbe "un errore". Non solo: se la Grecia non accetta l'ultima tranche di aiuti nel quadro del programma di salvataggio "è finita", perché i creditori di Atene "non possono negoziare qualcosa di nuovo". E' chiaro quindi che "non avremo un nuovo programma domani", spiega il tedesco, ribadendo una convinzione della stessa Commissione Ue, scettica anch'essa sul negoziato. I contatti avuti finora con le autorità greche, spiegano a Bruxelles, "non sono stati molto fruttuosi". E a poco è servita la telefonata di Tsipras a Juncker.

E mentre la Gran Bretagna si prepara ad uno scenario di 'Grexit', che il governatore di Bankitalia Ignazio Visco esclude, il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan resta ottimista: "La mia sensazione è che sulla Grecia siamo agli inizi di un percorso che alla fine sarà positivo", ha detto ad Istanbul. Anche le Borse sembrano avere fiducia nell'ipotesi di una soluzione a portata di mano, seppur non dietro l'angolo: le europee chiudono tutte in rialzo, e Atene guadagna l'8%.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.