BRUXELLES - "Non possiamo permettere che gli ebrei, per paura del fondamentalismo, siano costretti a lasciare l'Europa". E' il passaggio cruciale dell'intervento del vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, alla cerimonia commemorativa del 70esimo anniversario della liberazione di Auschwitz a Bruxelles. Una cerimonia che si è collegata in diretta video con un'altra manifestazione, a Praga, alla quale hanno partecipato tra gli altri il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz e Moshe Kantor, presidente del European Jewish Congress.
"Le minacce e gli attentati contro la comunità ebraica in Europa - sottolinea Tajani - sono delle minacce contro i nostri valori e la nostra identità. Gli ebrei rappresentano una parte fondamentale della nostra storia e delle radici giudaico-cristiane dell'Europa. Oggi - ha concluso Tajani - non dobbiamo solo commemorare il settantesimo anniversario dell'olocausto, ma dobbiamo impegnarci nella lotta contro il terrorismo antisemita".
Punto rilanciato anche da Martin Schulz:"Esiste una minaccia contro l'Europa, i nostri governi, i nostri popoli, i nostri valori. Tutti noi siamo obiettivi. Ma non dobbiamo mai dimenticare - ribadisce Schulz - che abbiamo la forza, il coraggio e il potere necessario per difendere il dialogo, la tolleranza, il rispetto per il diverso. E dobbiamo dirlo ogni giorno, non solo nelle celebrazioni come quella di oggi, nel giorno della Memoria, ma ovunque, per strada, nella vita di ogni giorno".
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