/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bilancio Ue: occhi puntati su Ecofin per trovare soluzione

Bilancio Ue: occhi puntati su Ecofin per trovare soluzione

Ma da Commissione avvertono, primo dicembre è data obbligatoria

03 novembre 2014, 21:12

Redazione ANSA

ANSACheck

BRUXELLES - Occhi puntati sulla riunione Ecofin di venerdì in cerca di un compromesso, dopo che il premier britannico David Cameron ha annunciato di non voler pagare gli oltre due miliardi di euro di aggiustamenti al budget 2014, richiesti dall'Ue sulla base del ricalcolo del Pil. "Il primo dicembre è una data obbligatoria", spiega il portavoce della Commissione Margaritis Schinas, che sottolinea come si debba "restare nel quadro legale" di quanto previsto dai regolamenti, perchè sconti e pagamenti sono "interconnessi" ed hanno un impatto diretto sul resto.

 

Intanto il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha incaricato la vicepresidente Kristalina Georgieva, responsabile per il Bilancio, di portare avanti le consultazioni e anche la presidenza italiana è "concentrata" sul tema. D'altra parte, la procedura per un mancato pagamento prevede che la Commissione invii una lettera di richiamo, informando al tempo stesso che gli interessi della penale scattano a partire dal primo giorno di ritardo.

 

Secondo quanto spiega il portavoce al Bilancio e risorse umane Jakub Adamowicz, il tasso di interesse della penale è calcolato sulla base del tasso della Bank of England, attualmente allo 0,5%, più un 2%, una tantum. "Quindi nel primo mese il tasso di interesse è del 2,5%. Ma dal primo gennaio, se il pagamento non è stato effettuato, viene aggiunto lo 0,25%. E per ciascun mese di ritardo si applica lo 0,25% in più. Quindi dopo tre mesi - evidenzia - il tasso è dello 3,25%, e in un anno può raggiungere il 5,5%. E si tratta di un tasso di interesse annuo".

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.