"L'accordo di oggi sul 'pacchetto' legislativo sui marchi registrati è cruciale per la competitività dell'economia europea - osserva il sottosegretario per gli affari europei, Sandro Gozi - Le industrie ad alta intensità di 'trade marks' generano più di un terzo del Pil della Ue e più di un quindo dei posti di lavoro. Il pacchetto su cui è stato trovato l'accordo delinea un sistema efficiente, che comprende misure contro la contraffazione ed è perciò vitale per sostenere le imprese, spingere la crescita e proteggere i consumatori europei.
Elemento importante è il 'focus' sui beni in transito nella Ue".
Nella riforma del sistema è previsto tra l'altro una migliore cooperazione tra l'organismo europeo responsabile per la registrazione e la gestione dei marchi registrati (Ohim) ed i corrispondenti uffici nazionali.
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