Per il Mediterraneo - ha aggiunto il ministro - "penso che dobbiamo iniziare veramente a ragionare di come alcune difficoltà, in particolare nella pesca, diventino opportunità per i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. E questo é anche uno dei grandi temi della nostra agenda di lavoro". Certo - ha proseguito - "le difficoltà non mancano, alcuni aspetti problematici naturalmente ci sono e non possono essere sottovalutati. Partiamo da questi elementi per ricostruire e rafforzare una politica di sostegno a quel mare". Intanto la Spagna ha chiesto formalmente "l'aumento delle quote di tonno rosso a partire dalla prossima campagna di pesca 2015, dopo che negli ultimi anni il comparto ha fatto sacrifici importanti per consentire al tonno rosso di recuperare gli stock". Lo indicano all'ANSA fonti comunitarie ricordando che la decisione finale verrà presa il prossimo novembre, sulla base di pareri scientifici, dall'Iccat, l'organizzazione responsabile della conservazione i tonni e delle specie affini nell'Atlantico e nel Mediterraneo, a cui aderiscono 47 Stati, tra cui l'Unione.
Tuttavia, molto dipenderà dalla proposta che l'Unione europea presenterà all'Iccat. Per questo bisognerà attendere il rapporto scientifico sull'evoluzione degli stock in programma per settembre, quindi il Consiglio dei ministri europei della pesca di ottobre, sotto presidenza italiana dell'Ue.
Quanto alla richiesta della Germania in materia di quote latte "c'é molta disponibilità al confronto con la necessità di costruire oggi un punto fermo rispetto alla discussione che si é aperta al Consiglio dei ministri di giugno a Lussemburgo". Lo ha detto all'ANSA il ministro per le politiche agricole e alimentari, Maurizio Martina, al suo arrivo oggi alla sede del Consiglio Ue, precisando: "vedremo di confrontarci e mettere tutti nelle condizioni di valutare per bene lo scenario che c'é stato offerto".
Il ministro ha poi sottolineato di essere "molto contento di poter iniziare oggi il lavoro di presidenza con gli altri colleghi. Faremo di tutto - ha aggiunto - affinché questi sei mesi siano intensi di opportunità per il settore agricolo".
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