La riforma del regolamento approvata oggi dal Parlamento europeo con 525 voti a favore, 12 contrari e 41 astensioni fa inoltre chiarezza rispetto alle incertezze delle interpretazioni del passato sui requisiti per presentare domanda, limitando lo scopo dell'Eusf (in capo alla dg Regio della Commissione Ue) ai disastri naturali, ed includendo un articolo specifico sulla siccità.
Tuttavia il tetto massimo annuo messo a disposizione dell'Eusf per la gestione finanziaria 2014-2020 è stato dimezzato rispetto al periodo precedente, passando e da un miliardo di euro a 500 milioni. Inoltre, dato che quello dell'Eusf è un budget aggiuntivo rispetto all'ordinario europeo, è obbligatorio che Parlamento e Consiglio approvino la mobilitazione di qualsiasi aiuto prima che questo possa essere pagato (il tempo minimo previsto è di 8-10 settimane).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA