/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pse: Schulz contro Europa delle banche, cittadini al centro

Pse: Schulz contro Europa delle banche, cittadini al centro

"Capisco i delusi, ma un'altra Europa è possibile"

ROMA, 28 febbraio 2014, 17:29

Redazione ANSA

ANSACheck
"Capisco i delusi, ma un'altra Europa è possibile: quella che pone gli interessi dei cittadini, delle donne, dei bambini al centro. Non vogliamo l'Europa delle banche, dei mercati finanziari senza controllo, vogliamo un'Europa giusta, equa, democratica". Lo ha detto il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz al summit delle donne del partito socialista europeo che ha aperto il congresso del Pse a Roma, che lo candiderà alla presidenza della Commissione Ue con la campagna: "#knockthevote for @martinschulz".

"Non votate per me, ma per la nostra campagna", ha aggiunto il socialista tedesco alla platea di delegate e deputate venute da tutta Europa. "Ho imparato tanti anni fa che donne e uomini sono uguali: è una vergogna che abbiano stipendi diversi. Se diventerò presidente della Commissione - ha promesso - porremo fine a questa situazione vergognosa. Non è la vostra battaglia, non è la nostra battaglia, questa è la mia battaglia".

"Le donne - ha proseguito - sono le prime vittime della crisi. Vogliamo un'Europa in cui il denaro dei contribuenti venga investito nel futuro delle giovani donne".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.