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Agricoltura:miele, eurodeputati contro etichetta polline Ogm

Agricoltura:miele, eurodeputati contro etichetta polline Ogm

Ok Pe a proposta Commissione, ora negoziati con Consiglio

STRASBURGO, 15 gennaio 2014, 18:30

Redazione ANSA

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La presenza di polline contaminato da Ogm nel miele venduto in Europa non dovrebbe essere indicata obbligatoriamente nell'etichetta: è la posizione espressa oggi a larga maggioranza (430 voti a favore, 224 contrari e 19 astenuti) dal Parlamento Ue. La plenaria di Strasburgo ha dato il via libera a un testo che approva la posizione già espressa dalla Commissione europea, secondo cui il polline dev'essere considerato una ''componente naturale'' del miele e non un ''ingrediente''. Grazie a questa distinzione semantica, gli apicoltori dovranno etichettare il miele come ''contenente Ogm'' soltanto se le tracce di organismi geneticamente modificati superano la soglia dello 0,9% del prodotto. Se invece gli eurodeputati avessero definito il polline come ''ingrediente'', gli apicoltori avrebbero dovuto segnalare la presenza di Ogm nel polline, che a sua volta rappresenta al massimo lo 0,5% della massa del miele.

Il voto di Strasburgo è stato fortemente criticato dalla Coldiretti, che ha parlato di ''un orientamento preoccupante'', perché si corre ''il rischio concreto che venga venduto sul mercato miele con polline Ogm senza nessuna indicazione in etichetta''. Considerando il polline una ''componente naturale'' del miele, ''non sarà mai necessario indicare la presenza di polline Ogm dal momento che rappresenta un valore inferiore alla soglia dello 0,9% prevista dalla legislazione europea'', ha sottolineato la Coldiretti. L'eurodeputato del Ppe Fabrizio Bertot ha invece espresso ''piena soddisfazione'' per il voto. ''Considerare il polline come un ingrediente e non come un costituente avrebbe comportato una serie di problemi per gli apicoltori italiani'', ha osservato il parlamentare italiano. L'Ue importa circa il 40% della propria consumazione di miele, di cui la metà proviene dall'America latina, dove sono molto presenti colture Ogm. Dopo il voto di oggi dell'Europarlamento, nei prossimi mesi gli eurodeputati dovranno negoziare una posizione comune con il Consiglio Ue. (ANSA)

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