Questa, insieme all'Alto rappresentante Federica Mogherini, ha invece già notificato alla Cambogia l'avvio del processo di ritiro dall'accordo commerciale preferenziale con l'Ue. "Senza miglioramenti chiari e evidenti sul terreno dei diritti umani - scrive Malmstroem - si arriverà alla sospensione delle preferenze commerciali di cui attualmente gode" il Paese.
Il regime di preferenza commerciale 'tutto tranne le armi' ha consentito infatti a Cambogia e Birmania di aumentare esponenzialmente le esportazioni di tessuti e riso indica nell'Ue. Questo ha portato lo scorso febbraio i risicoltori italiani ed europei, col sostegno del governo italiano e di altri sette Paesi, a chiedere e ottenere dalla Commissione l'apertura di un'altra indagine, parallela a quella sui diritti umani cui fa riferimento Malmstroem, sull'impatto economico delle importazioni a dazio zero del cereale da Cambogia e Birmania. Il risultato di questa seconda indagine è atteso per marzo 2019. Il peggioramento della situazione dei diritti umani, però, potrebbe portare al ripristino dei dazi già prima di quella data.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA