Italia, Francia e Germania sono i
paesi più virtuosi in Europa per l'agricoltura sostenibile. E'
quanto emerge dall'Indice della sostenibilità alimentare,
sviluppato dal Centro per l'alimentazione e nutrizione Barilla e
dall'Economist Intelligence Unit (Eiu), e presentato stamattina
a Bruxelles nell'ambito del Forum Barilla. Secondo l'analisi
presentata dall'Eiu, l'Italia si segnala per una buona gestione
delle risorse idriche per l'agricoltura, la Germania è leader
negli investimenti per ricerca e sviluppo nell'agroalimentare e
la Francia è la più impegnata nell'agricoltura urbana.
Nonostante le buone pratiche in questi paesi, prosegue l'Eiu,
l'agricoltura europea produce il 10% delle emissioni totali di
gas serra a livello Ue, che sale al 20-35% se si considera il
settore agroalimentare. Il 12% dei terreni agricoli Ue, inoltre,
è a rischio erosione per attività agricole intensive. L'Indice
della sostenibilità alimentare analizza la sostenibilità dei
sistemi alimentari di 34 paesi che rappresentano l'87% del Pil
globale e 2/3 della popolazione mondiale.
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