L'Autorità europea per la
sicurezza alimentare (Efsa) ha pubblicato una versione
aggiornata della sua 'banca dati sui consumi alimentari in
Europa'. Si tratta di uno degli strumenti principali per
valutare i rischi di esposizione alle sostanze chimiche e
individuare eventuali deficit di nutrienti, tipo vitamina D,
nella popolazione europea.
L'aggiornamento è importante per tenere il passo dei consumi
che cambiano. Il nuovo database comprende i dati più recenti
raccolti negli Stati membri per i cittadini europei dai 3 mesi
ai 74 anni d'età e su nuove categorie di alimenti, come ad
esempio le bevande energetiche.
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