La Corte di giustizia europea ha
annullato per vizio procedurale il regolamento di esecuzione
della Commissione Ue che nel 2013 ha azzerato le restituzioni
all'esportazione nel settore del pollame. La sentenza ribalta la
decisione del Tribunale Ue, che nel 2016 aveva respinto la
domanda di annullamento di due aziende francesi e confermato
l'azzeramento dei rimborsi all'export, sussidio storicamente
riconosciuto come dannoso agli scambi alimentari dei paesi
poveri.
La sentenza della Corte, spiega una nota, "mantiene gli
effetti del regolamento controverso fino all'entrata in vigore
di un nuovo atto diretto a sostituirlo".
Dopo la riforma della Pac del 2013, l'uso dei rimborsi
all'export è ipotizzabile solo in caso di crisi. L'Ue ha inoltre
presentato insieme al Brasile una proposta al Wto per
l'eliminazione graduale e multilaterale dei sussidi all'export.
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