Le più recenti conferenze mondiali che si sono occupate di gastroenterologia - è spiegato nell'interrogazione - evidenziano infatti come l'utilizzo di lieviti industriali a rapida fermentazione e gli additivi alimentari, ad esempio gli enzimi adoperati nei processi di panificazione, hanno consentito il diffondersi di patologie infiammatorie dovute alla elevata presenza di glutine nei prodotti da forno, e non solo. Il Regolamento Ue numero 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, sottolinea Pedicini nell'interrogazione, consente infatti ai produttori di alimenti da forno di omettere in etichetta l'eventuale aggiunta di additivi ed enzimi alimentari, l'intervento della Commissione si ritiene necessario per obbligare tutti i produttori ad inserire tali informazioni. Se ciò avvenisse, ci sarebbero maggiori garanzie di trasparenza a favore del consumatore finale e si tutelerebbero le aziende che, non usando tali sostanze, sostengono costi maggiori di produzione e sono quindi obbligate a imporre un costo più elevato nella vendita al dettaglio.(ANSA)
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