CAMPOBASSO - Sostenere l'incremento dell'occupazione femminile, rispondendo alla necessità di combinare i tempi di lavoro e gli impegni familiari attraverso la concessione di voucher di conciliazione. È l'obiettivo dell'Avviso pubblicato dalla Regione Molise relativo alla specifica misura del Por Fesr-Fse 2014-2020 (Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo sociale europeo). Le destinatarie dell'intervento sono donne in età lavorativa dai 18 ai 65 anni, inattive, disoccupate e occupate, che assistono un anziano, di età superiore a 65 anni, entro il secondo grado di parentela o affinità, non autosufficiente e assistito in Adi.
Al fine di beneficiare del voucher di conciliazione, dovranno aderire a un percorso di presa in carico da parte dell'Ambito, finalizzato a favorire l'inclusione socio-lavorativa delle stesse, mentre quelle occupate dovranno rispondere ai questionari distribuiti dall'Ambito territoriale sociale (Ats) per verificare il miglioramento del bilanciamento dei carichi di lavoro con quelli di cura della famiglia. Beneficiari dell'Avviso sono i Comuni, attraverso gli Ats, che pubblicheranno due avvisi per l'acquisizione di manifestazioni di interesse per l'erogazione dei servizi di cura/assistenza per gli anziani non autosufficienti rivolto ai soggetti del privato sociale che gestiscono tali servizi e per l'individuazione delle donne destinatarie dei voucher di conciliazione.
"Abbiamo pensato di offrire un sostegno a quelle donne che curano all'interno delle mura domestiche familiari non autosufficienti - afferma il presidente della Regione, Donato Toma - un lavoro molto spesso sottovalutato ma che richiede impegno e sacrificio quotidiani. Tendiamo a favorire la partecipazione delle donne che si trovano in questa condizione - spiega - a percorsi di politica attiva o a facilitare la loro partecipazione al mondo del lavoro. Puntiamo, inoltre, a far emergere il lavoro sommerso legato a questo tipo di prestazioni".
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