BRUXELLES - Via libera finale dall'Eurocamera alla direttiva europea sulla due diligence per la sostenibilità delle aziende. L'Aula di Strasburgo ha confermato con 374 voti a favore, 235 contrari e 19 astensioni l'accordo raggiunto con l'Eurocamera a metà dicembre, modificato nelle scorse settimane dalla presidenza belga per sbloccare l'impasse al Consiglio Ue.
Saranno le aziende con un fatturato di 450 milioni di euro e con più di mille dipendenti a ricadere nel campo di applicazione della normativa, che fissa obblighi di responsabilità per le aziende per monitorare e prevenire i danni ambientali e le violazioni dei diritti umani lungo la loro intera catena di produzione. Gli Stati membri dovranno istituire o designare un'autorità di controllo per monitorare ed, eventualmente, sanzionare il mancato rispetto delle norme, ad esempio multandole con ammende pari ad almeno il 5% del fatturato netto globale.
Le società che violano le norme, spiega l'Eurocamera in una nota, dovranno rispondere dei danni causati e risarcire appieno le vittime
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