BRUXELLES - L'attore e ambientalista americano, Mark Ruffalo, protagonista oggi al Parlamento europeo all'evento "Forever Chemicals No more!" per parlare dei rischi da prodotti come le sostanze Pfas. Poi il faccia a faccia con il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. "Penso che l'ambizione verde europea sia fantastica", ha detto l'attore Usa, che è intervenuto sul dibattito Ue sui Progetti di interesse comune (Pic), convinto che "sarebbe meglio se" nei 55 progetti di infrastrutture energetiche "non si utilizzasse il frack gas dagli Usa". Mercoledì prossimo la plenaria di Strasburgo sarà chiamata a votare una risoluzione che chiede di bloccare i Pic, perché tra i progetti ci sono anche infrastrutture per l'importazione di questo tipo di gas, che viene estratto principalmente con la fratturazione idraulica delle rocce. "Il Green deal europeo dovrebbe sostenere solo progetti di efficienza energetica e rinnovabile", ha twittato l'attore lanciando un appello agli eurodeputati a bloccare la lista dei Pic. L'interesse ambientalista di Ruffalo si lega anche alla sua ultima interpretazione cinematografica. Nella sua tappa al Parlamento europeo Ruffalo insieme al regista Todd Haynes ha infatti presentato il film Cattive acque (Dark Waters), ispirato alla storia vera di un avvocato specializzato nella difesa di aziende chimiche, che accetta l'incarico di indagare, per un agricoltore del West Virginia, sul collegamento tra la presenza di un grande impianto di un'azienda nei pressi della sua fattoria e un'insorgenza anormale di tumori nelle sue mucche. L'avvocato scopre che da decenni l'azienda sta usando impunemente i corsi d'acqua della zona per smaltire il proprio acido pfoa con conseguenze gravi per la popolazione.
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