RIMINI - "E' un interesse dell'Italia presentare presto personalità per un ruolo così importante. Non ci sono pressioni" da parte di Bruxelles "c'è un percorso che naturalmente dovrà avviarsi nel mese di settembre e speriamo che il governo italiano sia pronto a indicare un proprio rappresentante". Lo afferma David Sassoli (Pd), presidente del Parlamento europeo a proposito della scelta del commissario europeo da parte dell'Italia.
"Un'Europa che non ha un'Italia all'altezza di questa fase di avvio della legislatura europea perde qualcosa. Non è una pressione, è una necessità", conclude Sassoli rispondendo ai giornalisti prima del suo intervento al Meeting di Rimini.
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