BRUXELLES - All'interno della nuova Commissione Ue, "credo che difficilmente l'Italia potrà avere i portafogli che hanno a che fare con la governance economica.
Abbiamo un'eredità importante dopo l'esperienza di Mogherini come Alto rappresentante, non sarebbe male quindi se l'Italia si candidasse ad avere una funzione su uno dei portafogli di spesa più significativi, anche se noi lo sottovalutiamo: la politica di coesione". Lo suggerisce l'eurodeputato del Pd Andrea Cozzolino, vicepresidente uscente della commissione Sviluppo regionale del Parlamento Ue. "Abbiamo le due forze di governo prive di una rappresentanza al Pe in grado d'incidere sugli equilibri della politica europea", aggiunge l'eurodeputato, sperando tuttavia che l'Italia "possa ottenere un portafoglio importante" come quello alla coesione, "che decide molto delle politiche economiche e d'investimento in un Paese come il nostro". Secondo Cozzolino, "gli italiani potrebbero avere la presidenza di tre importanti commissioni al Pe: industria, politica economica e agricoltura. Sarebbe importante se tutto questo si potesse consolidare con una posizione significativa" nella Commissione Ue.
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