BRUXELLES - Se il Partito Popolare europeo (Ppe) sarà "il gruppo politico più forte, allora ogni cittadino dirà che il gruppo più forte" deve assumere il ruolo di "presidente della Commissione Ue, e noi sosterremo questa richiesta". Così il candidato di punta ('Spitzenkandidat') del Ppe e membro della Csu, commentando i primi exit poll delle Europee. "Abbiamo dimostrato la capacità di distinguerci chiaramente dall'estrema destra e dall'estrema sinistra che rifiutano l'Europa", ha aggiunto Weber, sottolineando come l'alta affluenza in tutta Europa manda un "chiaro messaggio" di sostegno per "i candidati di punta" dei gruppi politici.
"Questa è una serata piena di emozioni". Così il leader degli S&D al Parlamento europeo Udo Bullmann, precisando che "c'è la possibilità di avere delle maggioranze progressiste in Europa", puntando il dito contro il Ppe che "non ha più la forza politica per guidare la commissione" e che tale scelta di imporre il candidato per succedere a Juncker "non è più il loro monopolio". Bullmann si è poi detto "deluso dai risultati in Germania" per l'Spd.
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