BRUXELLES - Il gruppo dei Conservatori e riformisti (Ecr) al Parlamento Ue scalda i motori per le europee di maggio. Dopo Fratelli d'Italia, si associa al gruppo anche il movimento neo-gollista e sovranista francese Debout la France, guidato da Nicolas Dupont-Aignan, che al secondo turno delle presidenziali del 2017 ha sostenuto Marine Le Pen e che alcuni sondaggi darebbero all'8% (ma alle presidenziali si fermò al 4,7%). L'Ecr, terza forza in emiciclo con 74 eurodeputati, si candida a essere l'ago della bilancia nel prossimo Parlamento europeo, dove il tradizionale bipolarismo popolari-socialisti è sempre più in crisi. Dupont-Aignan e il co-presidente del gruppo Ecr, Ryszard Legutko, hanno adottato a dicembre una dichiarazione congiunta che fissa gli obiettivi e le sfide comuni, tra cui immigrazione, sicurezza, una riforma delle istituzioni Ue per rimettere le democrazie nazionali al centro del processo decisionale europeo. Tra le delegazioni più importanti in Ecr l'Alleanza Neo-Fiamminga belga (N-Va), il Partito Popolare Danese (DF) e il Partito Democratico Civico della Repubblica Ceca (ODS). Fanno parte del gruppo gli eurodeputati Raffaele Fitto e Remo Sernagiotto ('Noi con l'Italia' ), cui si è aggiunto Stefano Maullu dopo il suo ingresso in Fratelli d'Italia.
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