"Il livello di soddisfazione è 7 su
10. Ovvio che quando io scendo in pista vorrei sempre correre
sotto i 10 e migliorarmi. Ma è tutto tarato su Parigi. Non
nascondiamo che fare due picchi di massima performance non è
facile, quindi all'Europeo cercheremo di arrivarci nella massima
forma, però le Olimpiadi sicuramente saranno quelle a cui
puntiamo ad arrivare veramente bene". Cosi Marcell Jacobs, oro
olimpico a Tokyo, parla delle sensazioni provate durante i 100 m
allo Sprint Festivaldi Roma.
"Mi sono divertito, abbiamo limato qualcosa rispetto alla
prima gara, ma non abbastanza. Sinceramente avrei voluto fare
qualcosa di meglio, ma ho ancora da lavorare un po' su quella
che è la tecnica in generale - ha spiegato l'azzurro - perché
ovviamente negli ultimi sei mesi ho stravolto il mio modo di
lavorare, quindi mettere insieme tutti i pezzi non è
facilissimo, non è immediato, ma ci stiamo lavorando".
Poi, sull'allergia che lo ha colpito, sottolinea di aver
"fatto i primi due allenamenti, poi ho iniziato a sentirmi un
po' così così. Ieri stavo malissimo, stamattina mi sono
svegliato sotto un treno, però durante la gara in realtà non ho
sentito più di tanto" prosegue. Infine, in ottica europei,
"sicuramente gareggiare il più possibile è quello che mi
permetterà di mettere insieme veramente i pezzi e cercare di
arrivare all'Europeo correndo più forte", conclude.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA